PREPARAZIONE ALLA CONSACRAZIONE
A SAN GIUSEPPE
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Pater, Ave, Gloria
MEDITAZIONE (sul testo proposto giorno per giorno)
Impegno missionario e Fioretto della giornata (indicati alla fine della meditazione)
Preghiera biblica o tradizionale (riportata in calce alla meditazione)
Ventottesimo giorno: lo sposo
La sponsalità verginale di san
Giuseppe fa risaltare le qualità più genuine dell’uomo, chiamato per natura a
formare una comunità familiare secondo la volontà originaria del Creatore. La
vera virilità si manifesta nell’attitudine alla dedizione costante, al
sacrificio disinteressato, alla lotta coraggiosa; essa ispira un sentimento di
fiducia, di protezione, di sicurezza. La medesima attitudine, declinata al
femminile, sostiene e completa l’uomo mentre realizza ciò che gli è proprio,
temperandone la fermezza e l’esigenza, qualora eccedano in durezza e
intransigenza.
La donna, dal canto suo, trova nello
sposo un baluardo difensivo e un contenimento della sua istintività, che,
mantenuta nei giusti limiti, è una preziosa risorsa per tutti. Nell’affiancarsi
all’uomo lasciandogli il ruolo che gli spetta, è libera di vivere in modo conforme
alla propria identità, con le ricchezze della sua alterità, anziché snaturarsi
nel vano sforzo di diventare come lui per soppiantarlo. Sono le conseguenze del
peccato originale, esasperate dalla demoniaca deformazione della pseudocultura
corrente, che ne oscurano o deformano le caratteristiche più belle.
Sia l’uomo che la donna trovano dunque
in san Giuseppe, mediante una familiarità più profonda e la quotidiana
invocazione, un potente alleato, una guida sicura, un luminoso ispiratore. Il
Suo ruolo è oggi quanto mai attuale, benefico e opportuno. A Lui, con la
certezza di trovare aiuto e sostegno, possono ricorrere i coniugi cristiani e i
fidanzati che si preparano al matrimonio, ma anche coloro che sono in cerca
della persona che la Provvidenza vuole loro affiancare per tutta la vita.
IMPEGNO MISSIONARIO: coglierò ogni
occasione favorevole per mostrare i benefici della visione cristiana del
matrimonio.
FIORETTO: dedico un momento di
riflessione a riconoscere i pregi del mio coniuge oppure ad apprezzare la
complementarietà dei miei genitori.
Vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai d’ogni bene.
La tua sposa come vite feconda nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo intorno alla tua mensa.
Così sarà benedetto l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme
per tutti i giorni della tua vita.
Possa tu vedere i figli dei tuoi figli.
Pace su Israele!
(Sal 127 [128], 1-6)