PREPARAZIONE ALLA CONSACRAZIONE
A SAN GIUSEPPE
Nel
nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Pater,
Ave, Gloria
MEDITAZIONE
(sul testo proposto giorno per giorno)
Impegno
missionario e Fioretto della giornata (indicati alla fine della meditazione)
Preghiera
biblica o tradizionale (riportata in calce alla meditazione)
Sesto
giorno: la fede
San
Giuseppe risplende come modello di fede, il più alto dopo Maria santissima.
Come il patriarca Abramo, egli obbedì in tutto alla voce di Dio, che lo guidava
nelle Sue peregrinazioni: da Betlemme, luogo di origine della stirpe di Iesse,
all’umile borgo di Nazareth, scelto dalla Provvidenza per l’assonanza con il
titolo messianico germoglio (in ebraico nezer; cf. Is 11, 1; Mt
2, 23); poi di nuovo a Betlemme per il censimento e la nascita di Gesù; quindi
in Egitto e, di ritorno, definitivamente a Nazareth.
La
fede, adesione incondizionata a ciò che Dio rivela e amorosa sottomissione a
ciò che comanda, è «fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che
non si vedono» (Eb 11, 1). All’uomo basta dare il proprio assenso; poi la
grazia soprannaturale opera nell’anima ciò che le forze umane non sono in grado
di compiere. Nessuno è escluso da questo dono, purché non lo respinga e sia
pronto a conformarvi la sua condotta. Le grandi conversioni ne sono una
dimostrazione inconfutabile.
Per
fede gli antichi padri sopportarono ogni genere di prove, ma morirono senza
aver ottenuto i beni promessi, aspirando alla patria celeste (cf. Eb 11,
13-16). Anche san Giuseppe lasciò questo mondo prima che si compisse la
Redenzione, ma ebbe la gioia incommensurabile di far crescere il Salvatore fino
all’età adulta e, una volta sceso agli inferi, annunciò agli altri giusti l’imminenza
della liberazione.
Stai
maturando anche tu, sotto la dolce spinta dello Spirito Santo, la disposizione
a credere e obbedire a Dio in ogni circostanza, fosse pure la più buia o
tempestosa? Hai davvero fede che sempre il Signore assiste e ricompensa chi lo
segue fedelmente?
IMPEGNO
MISSIONARIO: mi darò da fare per contribuire alla propagazione della vera fede,
o di persona o aiutando chi opera a questo fine in terre lontane.
FIORETTO:
ogni volta che le circostanze mi metteranno alla prova, reciterò un atto di
fede o, non potendo, la giaculatoria: Gesù, confido in te.
fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
Fino a quando nell’anima mia proverò affanni,
tristezza nel cuore ogni momento?
Fino a quando su di me trionferà il nemico?
Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte,
perché il mio nemico non dica: «L’ho vinto!»
e non esultino i miei avversari quando vacillo.
Nella tua misericordia ho confidato.
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza
e canti al Signore, che mi ha beneficato.
(Sal
12 [13], 2-6)