PREPARAZIONE ALLA CONSACRAZIONE
A SAN GIUSEPPE
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Pater,
Ave, Gloria
MEDITAZIONE
(sul testo proposto giorno per giorno)
Impegno
missionario e Fioretto della giornata (indicati alla fine della meditazione)
Preghiera
biblica o tradizionale (riportata in calce alla meditazione)
Terzo
giorno: il primato di Dio
Regnare,
per il cristiano, consiste soprattutto nel servire Dio, sovrano del creato.
Come membro della Chiesa, che la Vergine della Rivelazione chiamò ovile
santo, corte celeste in terra, ogni battezzato deve porre Lui al di sopra
di tutto e riconoscerne il primato assoluto su qualsiasi realtà mondana,
compreso lo Stato. Un cavaliere o una dama di tale corte non può soggiacere a
inique leggi umane, specie se gli o le impediscono di rendere a Dio il culto
che Gli spetta.
Dio servito per primo, amava ripetere santa Giovanna d’Arco.
Il Creatore ha un diritto assoluto su tutto ciò esiste, ma nel mondo visibile solo gli uomini,
essendo dotati della ragione e del libero arbitrio, sono in grado di esserne
consapevoli e di conformare la volontà alla Sua legge. La piena e amorosa
sottomissione a Lui è il segreto della vera libertà, che viene così ad avere un
obiettivo: come fine ultimo, Dio stesso, Sommo Bene, da godere eternamente;
come fine intermedio, tutto ciò che orienta al primo o può essere ordinato ad
esso. In tal modo la vita umana svela il proprio senso e si unifica in modo
mirabile.
La
vita di san Giuseppe ci mostra all’evidenza come attuare concretamente questa
verità. La prontezza a servire Dio in ogni circostanza, fosse pure la più spinosa e
inattesa, ispirò sia la decisione personale di rimandare segretamente la
promessa Sposa, sia quella, comandatagli dall’angelo, di prenderla con Sé,
aderendo così all’ineffabile mistero compiutosi in Lei (cf. Mt 1, 18-24). Sei
pronto a riconoscere il primato di Dio anche nelle situazioni da cui ti senti
superato? Ti stai abituando a rimetterle anzitutto a Lui, contando sulla Sua
onnipotenza e mettendoti a Sua disposizione?
IMPEGNO
MISSIONARIO: aiuterò parenti, amici e colleghi a comprendere il rispetto e
l’obbedienza che sono dovuti a Dio.
FIORETTO:
ogni ora, quando possibile, mi fermerò per un minuto per richiamare alla mente
il fine ultimo ed esaminare come vi si orienta ciò che sto facendo.
Fin dall’aurora ti cerco;
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz’acqua.
(Sal 62 [63], 2-6)