Decimo giorno (23 Febbraio)

 

PREPARAZIONE ALLA CONSACRAZIONE

A SAN GIUSEPPE


Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Pater, Ave, Gloria

A te, o beato Giuseppe

MEDITAZIONE (sul testo proposto giorno per giorno)

Impegno missionario e Fioretto della giornata (indicati alla fine della meditazione)

Preghiera biblica o tradizionale (riportata in calce alla meditazione)

Litanie a san Giuseppe

 

Decimo giorno: la prudenza

La serenità di chi vive nell’abbandono alla Provvidenza rende la mente lucida e calma nell’esaminare i problemi e le sfide che le circostanze gli pongono, allo scopo di trovare le giuste soluzioni. La virtù di prudenza è potenziata dalla grazia abituale e perfezionata dal dono di consiglio. Essa aiuta ad individuare sia obiettivi intermedi rispetto al fine principale che uno si prefigge, sia modi e mezzi adeguati per conseguirlo.

Tutto, per il cristiano, deve essere orientato al fine ultimo, la beatitudine eterna. Per questo egli deve scegliere o scartare ogni cosa in questa prospettiva, volendo solo ciò che lo aiuta a raggiungere la mèta e rigettando ciò che glielo impedisce. L’osservanza della Legge divina, evidentemente, non rientra nell’ambito delle scelte individuali, ma va presupposta quale fondamento della moralità: essa è la via della vita, la condizione imprescindibile per rimanere uniti a Dio, conservando lo stato di grazia.

La prudenza, in san Giuseppe, fu particolarmente affinata dal suo zelo incondizionato nell’applicare i Comandamenti, ben diverso dallo scrupolo che attanaglia chi tende a ripiegarsi su se stesso. La decisione di rimandare in segreto la promessa Sposa dimostra che egli non dubitava affatto della verginità di Lei: nascondere la colpa di un’adultera, esponendo così un altro a sposarla, avrebbe significato violare gravemente la Legge.

Sebbene non corrispondesse alla volontà di Dio, quella deliberazione rappresentò un culmine nell’esercizio della retta coscienza in un dilemma così delicato; al di là di quello, rimaneva solo un’indicazione dal cielo, che effettivamente arrivò. Ogni volta che ti senti superato da un problema, chiedi dunque a san Giuseppe di aiutarti sia ad esercitare bene la prudenza, sia ad ottenere luce dall’alto.

 

IMPEGNO MISSIONARIO: in ogni occasione opportuna, parlerò della necessità di osservare la legge morale per prendere decisioni proficue.

FIORETTO: mi sforzo di evitare deliberazioni precipitose, fermandomi a riflettere e pregare prima di agire, soprattutto nei casi più difficili.

 

La sapienza è radiosa e indefettibile,
facilmente è contemplata da chi l’ama
e trovata da chiunque la ricerca.
Previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano.
Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà,
la troverà seduta alla sua porta.
Riflettere su di essa è perfezione di saggezza,
chi veglia per lei sarà presto senza affanni.
Essa medesima va in cerca di quanti sono degni di lei,
appare loro ben disposta per le strade,
va loro incontro con ogni benevolenza.
Suo principio assai sincero è il desiderio d’istruzione;
la cura dell’istruzione è amore;
l’amore è osservanza delle sue leggi;
il rispetto delle leggi è garanzia di immortalità
e l’immortalità fa stare vicino a Dio.
Dunque il desiderio della Sapienza conduce al regno.

(Sap 6, 12-20)


PROSSIMA CONSACRAZIONE A SAN GIUSEPPE: Domenica 19 Marzo 2023, ore 18 INIZIO DEL PERCORSO DI PREPARAZIONE: Martedì 14 Febbraio 2023 PRESENTA...