SUPPLICA
A SAN GIUSEPPE
Ite ad Ioseph (Gen 41, 55)
San Giuseppe, Sposo castissimo della Vergine
immacolata,
noi ti veneriamo come Patrono della Chiesa militante
e riconosciamo in Te un Padre nello spirito.
Ti supplichiamo ardentemente con cuore di figli
perché Tu venga in nostro soccorso in quest’ora di
prova.
Tu vedi dal cielo le minacce che incombono su di noi
per le macchinazioni dei nemici di Dio.
Non permettere che la nostra fede sia scossa,
né che la nostra speranza sia vinta dall’umano
timore;
donaci piuttosto un vivo senso dell’assoluto primato
divino
e un incondizionato abbandono alla Provvidenza.
Ottienici le grazie necessarie per purificare il
cuore e la condotta
da tutto ciò che offende il Signore e si oppone alla
Sua misericordia:
aiutaci in particolare a bandire ogni risentimento e
desiderio di vendetta,
a perdonare sinceramente, a chi ci ha leso, i torti
ricevuti
e ad intercedere per la conversione di quanti ci
opprimono.
Insegnaci a perseguire la beatitudine dei miti e dei
puri di cuore,
di coloro che sono santamente afflitti e perseguitati
per la giustizia.
Con i nobili sentimenti che la Tua eletta persona ci
ispira,
fiduciosi nella Tua irresistibile preghiera presso
Coloro che il Padre ti affidò,
Ti supplichiamo di intervenire a nostra difesa e
tutela,
rovesciando i perfidi piani di quanti avversano il
Regno di Dio
e si accaniscono contro i figli della Donna vestita
di sole.
Chiedi a Colui che Ti obbedì sulla terra, per mezzo
di Colei che Lo generò,
di ristabilire il legittimo governo della Santa
Chiesa, che è Sua,
così che anche nella società sia ripristinato l’ordine
naturale.
Con l’autorità che il Padre celeste ti ha dato sulla
Sua famiglia,
comanda che gli ecclesiastici infedeli siano
allontanati
e rimossi i governanti corrotti, rovina delle
Nazioni:
tutti coloro che, nel loro diabolico cinismo, ne
minano la salvezza
rovinando la salute fisica e spirituale delle
persone che le compongono.
Muovi i cuori degli uomini al pentimento per i loro
peccati
perché si convertano all’unico Salvatore del mondo,
così da poter beneficiare della grazia divina
ed essere uniti alla Sposa dell’Agnello.
Fiat, fiat!
Ad te, beate Ioseph, in tribulatione nostra confugimus,
atque, implorato Sponsae tuae sanctissimae auxilio,
patrocinium
quoque tuum fidenter exposcimus.
Per eam, quaesumus,
quae te cum immaculata Virgine Dei Genitrice coniunxit, caritatem,
perque paternum,
quo Puerum Iesum amplexus es, amorem,
supplices
deprecamur, ut ad hereditatem,
quam Iesus Christus
acquisivit Sanguine suo,
benignus respicias,
ac necessitatibus
nostris tua virtute et ope succurras.
Tuere, o Custos providentissime
divinae Familiae,
Iesu Christi
sobolem electam;
prohibe a nobis,
amantissime Pater,
omnem errorum ac
corruptelarum luem;
propitius nobis,
sospitator noster fortissime,
in hoc cum
potestate tenebrarum certamine e caelo adesto;
et sicut olim
Puerum Iesum e summo eripuisti vitae discrimine,
ita nunc Ecclesiam
sanctam Dei
ab hostilibus
insidiis atque ab omni adversitate defende:
nosque singulos
perpetuo tege patrocinio,
ut ad tui exemplar
et ope tua suffulti,
sancte vivere, pie
emori,
sempiternamque in
caelis beatitudinem assequi possimus.
Amen.
(Leone XIII)