Tredicesimo giorno (10 Aprile)

 

PREPARAZIONE ALLA CONSACRAZIONE

A SAN GIUSEPPE


Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Pater, Ave, Gloria

A te, o beato Giuseppe

MEDITAZIONE (sul testo proposto giorno per giorno)

Impegno missionario e Fioretto della giornata (indicati alla fine della meditazione)

Preghiera biblica o tradizionale (riportata in calce alla meditazione)

Litanie a san Giuseppe

 

Tredicesimo giorno: l’obbedienza

Alla giustizia è strettamente connessa l’obbedienza, che fra le virtù eccelle come quella che più direttamente unisce a Dio: l’amicizia consiste infatti nel volere o non volere le stesse cose (idem velle, idem nolle). L’obbedienza abbraccia tutti gli atti virtuosi in quanto voluti da Dio; essa conferisce un carattere soprannaturale a qualunque attività lecita e, se praticata col cuore, senza doppiezza, comunica una profonda pace.

L’obbedienza è dovuta anzitutto a Dio, poi a coloro che Lo rappresentano sulla terra, tanto nell’ordine naturale che nell’ordine soprannaturale: nella famiglia, i genitori (e soprattutto il padre); sul posto di lavoro, i superiori; nella società, le autorità civili; nella Chiesa, infine, i Pastori insigniti di giurisdizione canonica. È necessario che chi comanda sia stato legittimamente costituito, che i suoi ordini siano conformi alla legge e che non eccedano i limiti delle sue attribuzioni. Non si è quindi obbligati a obbedire a chiunque in qualsiasi cosa; anzi, qualora un comando sia contrario alle leggi divine ed ecclesiastiche, sottomettersi è peccato.

San Giuseppe obbedì sempre prontamente al Signore, nonché alle autorità legittime in ogni cosa lecita, ma badò gelosamente a preservare dalle insidie dei potenti le persone affidategli. Andando a Betlemme per ottemperare all’ordine del censimento, cooperò all’attuazione delle promesse messianiche (cf. Lc 2, 1-7); ritirandosi a Nazareth per sottrarsi alla tirannia, collaborò ugualmente ai piani divini (cf. Mt 2, 22 -23). Impara da Lui a discernere, senza prendere facili scorciatoie, fin dove la tua coscienza è realmente obbligata nei confronti degli uomini e in che cosa non lo è.

 

IMPEGNO MISSIONARIO: mostrerò, con la parola e il comportamento, l’obbligo di obbedire sempre a Dio, anche, se necessario, disobbedendo agli uomini.

FIORETTO: rinuncio al mio giudizio soggettivo o respingo l’opinione dominante nel valutare qualcosa di manifestamente contrario alla legge divina.

 
Beato l’uomo che spera nel Signore
e non si mette dalla parte dei superbi,
né si volge a chi segue la menzogna.
Quanti prodigi tu hai fatto, Signore, mio Dio,
quali disegni in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare.
Se li voglio annunziare e proclamare,
sono troppi per essere contati.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa;
allora ho detto: «Ecco, io vengo».
Sul rotolo del libro di me è scritto
che io faccia il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore.

(Sal 39 [40], 5-9)

 

PROSSIMA CONSACRAZIONE A SAN GIUSEPPE: Mercoledì 1° Maggio 2024, ore 12 INIZIO DEL PERCORSO DI PREPARAZIONE: Venerdì 29 Marzo 2024 PRESENTAZ...