PREPARAZIONE ALLA CONSACRAZIONE
A SAN GIUSEPPE
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Pater, Ave, Gloria
MEDITAZIONE (sul testo proposto giorno per giorno)
Impegno missionario e Fioretto della giornata (indicati alla fine della meditazione)
Preghiera biblica o tradizionale (riportata in calce alla meditazione)
Trentatreesimo giorno: il giglio dello
Spirito Santo
San Giuseppe visse per trent’anni in
un’intimità irripetibile con il Figlio di Dio fatto uomo e con la Madre di Lui, Sua
Sposa. Questa prolungata familiarità fece sì che l’opera dello Spirito Santo,
che già la aveva resa un giglio di rettitudine e purezza, raggiungesse in quell’anima
privilegiata vette insuperabili, mettendola a parte di segreti ineffabili e dolcezze
indescrivibili. Sebbene la Redenzione non fosse ancora compiuta, il santo
Patriarca era giustificato, come i giusti dell’Antica Alleanza, per la fede nel
Cristo venturo, che proprio con la Sua collaborazione era infine venuto nel
mondo.
Sotto la guida del Consolatore, san
Giuseppe seppe sempre vedere la mano sapiente di Dio in ogni vicenda, per
avversa e dolorosa che fosse. Come il Suo antico prototipo, il figlio di
Giacobbe venduto dai fratelli, Egli scorgeva il significato recondito degli
eventi personali, familiari e sociali alla luce delle disposizioni della
Provvidenza: «Dio mi ha mandato qui prima di voi per assicurare a voi la
sopravvivenza nella terra e per salvare in voi la vita di molta gente. Dunque
non siete stati voi a mandarmi qui, ma
Dio» (Gen 45, 7-8).
Chiedi allora a san Giuseppe di
ottenerti, con la Sua intercessione, l’accrescimento dei sette doni dello Spirito
Santo, nonché la grazia di esser preservato dai peccati contro di Lui:
disperazione della salvezza, presunzione di salvarsi senza merito, opposizione
alla verità conosciuta, invidia della grazia altrui, ostinazione nei peccati, impenitenza
finale. Considerando quanto questi ultimi, oggi, siano diffusi nella Chiesa,
prega per coloro che, essendone irretiti, rischiano la dannazione eterna, soprattutto
se ministri di Dio. Così il Patrono della Chiesa universale la libererà dai
mali che la affliggono.
IMPEGNO MISSIONARIO: ammonirò chi, in
un modo o nell’altro, pecca contro lo Spirito Santo, in particolare se si
rifiuta di riconoscere la verità evidente.
FIORETTO: mi esamino sui sei peccati
contro lo Spirito Santo, i quali escludono dal perdono e dalla salvezza.
Ave, Giuseppe, uomo giusto, la Sapienza è con Te.
Tu sei benedetto fra tutti gli
uomini
e benedetto è il Frutto di
Maria, Tua Sposa fedele, Gesù.
San Giuseppe, degno Padre
putativo di Gesù,
prega per noi peccatori e
ottienici la divina Sapienza,
adesso e nell’ora della nostra
morte.
Amen.
(San Luigi Maria Grignion de Montfort)