Trentatreesimo giorno (30 Aprile)

 

PREPARAZIONE ALLA CONSACRAZIONE

A SAN GIUSEPPE


Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Pater, Ave, Gloria

A te, o beato Giuseppe

MEDITAZIONE (sul testo proposto giorno per giorno)

Impegno missionario e Fioretto della giornata (indicati alla fine della meditazione)

Preghiera biblica o tradizionale (riportata in calce alla meditazione)

Litanie a san Giuseppe

  

Trentatreesimo giorno: il giglio dello Spirito Santo

San Giuseppe visse per trent’anni in un’intimità irripetibile con il Figlio di Dio fatto uomo e con la Madre di Lui, Sua Sposa. Questa prolungata familiarità fece sì che l’opera dello Spirito Santo, che già la aveva resa un giglio di rettitudine e purezza, raggiungesse in quell’anima privilegiata vette insuperabili, mettendola a parte di segreti ineffabili e dolcezze indescrivibili. Sebbene la Redenzione non fosse ancora compiuta, il santo Patriarca era giustificato, come i giusti dell’Antica Alleanza, per la fede nel Cristo venturo, che proprio con la Sua collaborazione era infine venuto nel mondo.

Sotto la guida del Consolatore, san Giuseppe seppe sempre vedere la mano sapiente di Dio in ogni vicenda, per avversa e dolorosa che fosse. Come il Suo antico prototipo, il figlio di Giacobbe venduto dai fratelli, Egli scorgeva il significato recondito degli eventi personali, familiari e sociali alla luce delle disposizioni della Provvidenza: «Dio mi ha mandato qui prima di voi per assicurare a voi la sopravvivenza nella terra e per salvare in voi la vita di molta gente. Dunque non siete stati voi a mandarmi qui, ma Dio» (Gen 45, 7-8).

Chiedi allora a san Giuseppe di ottenerti, con la Sua intercessione, l’accrescimento dei sette doni dello Spirito Santo, nonché la grazia di esser preservato dai peccati contro di Lui: disperazione della salvezza, presunzione di salvarsi senza merito, opposizione alla verità conosciuta, invidia della grazia altrui, ostinazione nei peccati, impenitenza finale. Considerando quanto questi ultimi, oggi, siano diffusi nella Chiesa, prega per coloro che, essendone irretiti, rischiano la dannazione eterna, soprattutto se ministri di Dio. Così il Patrono della Chiesa universale la libererà dai mali che la affliggono.

 

IMPEGNO MISSIONARIO: ammonirò chi, in un modo o nell’altro, pecca contro lo Spirito Santo, in particolare se si rifiuta di riconoscere la verità evidente.

FIORETTO: mi esamino sui sei peccati contro lo Spirito Santo, i quali escludono dal perdono e dalla salvezza.

 

Ave, Giuseppe, uomo giusto, la Sapienza è con Te.
Tu sei benedetto fra tutti gli uomini
e benedetto è il Frutto di Maria, Tua Sposa fedele, Gesù.
San Giuseppe, degno Padre putativo di Gesù,
prega per noi peccatori e ottienici la divina Sapienza,
adesso e nell’ora della nostra morte.
Amen.

(San Luigi Maria Grignion de Montfort)


PROSSIMA CONSACRAZIONE A SAN GIUSEPPE: Mercoledì 1° Maggio 2024, ore 12 INIZIO DEL PERCORSO DI PREPARAZIONE: Venerdì 29 Marzo 2024 PRESENTAZ...