Diciottesimo giorno (3 Marzo)

 

PREPARAZIONE ALLA CONSACRAZIONE

A SAN GIUSEPPE


Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Pater, Ave, Gloria

A te, o beato Giuseppe

MEDITAZIONE (sul testo proposto giorno per giorno)

Impegno missionario e Fioretto della giornata (indicati alla fine della meditazione)

Preghiera biblica o tradizionale (riportata in calce alla meditazione)

Litanie a san Giuseppe

 

Diciottesimo giorno: la mitezza

La virtù della mansuetudine, perfezionata dalla grazia, dispone il cristiano a rimettere anzitutto a Dio la difesa delle sue ragioni. Qualora si trovi esposto a ingiuste accuse o minacce, egli le oppugna senza l’odio o il risentimento che scaturiscono dall’orgoglio, bensì per amore del vero e del bene, quasi si trattasse di un altro. Se tale priorità non glielo vieta, può persino scegliere di rinunciare a difendersi per imitare Gesù nella Sua Passione, a meno che non glielo sconsigli lo scandalo che ne deriverebbe per la dignità che ricopre o il danno per i giusti interessi di quanti gli sono affidati.

La mitezza si rivela così frutto della fortezza, che permette di dominare le passioni, e della temperanza, che abitua a regolare gli impulsi, ma soprattutto fiore dell’umiltà, la quale estingue la principale causa di conflitti, la superbia. Non a caso il Figlio di Dio esorterà i Suoi discepoli ad imparare da Lui ad essere miti e umili di cuore (cf. Mt 11, 29), così da poter conoscere, per mezzo di Lui, il Padre celeste, le cui perfezioni Egli stesso aveva viste rispecchiate nelle qualità di quello adottivo.

San Giuseppe, sapendo contare sull’immancabile aiuto di Dio, si mantenne mansueto in ogni circostanza della Sua esistenza terrena. La Sua mitezza, lungi dall’apparire come una forma di debolezza, faceva brillare tutte le altre virtù, rendendole attraenti e fonte di stima. Come il giovane Gesù, imitane anche tu la sapiente modestia e amalo come il migliore dei padri umani. Sotto la Sua guida e con la Sua intercessione, riuscirai un po’ per volta a vincere eventuali paure e insicurezze che ti paralizzino o, al contrario, ti rendano aggressivo, impedendoti di lasciar emergere il tuo vero te stesso.

 

IMPEGNO MISSIONARIO: d’ora in poi mi sforzerò di rendere testimonianza alla verità di Cristo con dolcezza e rispetto, ma anche senza falsi pudori.

FIORETTO: se ciò non comporta scandalo o danno, rinuncio a far valere le mie ragioni con una persona che mi critica ingiustamente.

 

Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra,
perché hai tenuto nascoste queste cose
ai sapienti e agli intelligenti
e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio;
nessuno conosce il Figlio, se non il Padre,
e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio
e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.
Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi,
e io vi darò riposo.
Prendete il mio giogo sopra di voi
e imparate da me che sono mite e umile di cuore
e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo, infatti, è dolce e il mio carico leggero.

(Mt 11, 25-30)

 

PROSSIMA CONSACRAZIONE A SAN GIUSEPPE: Domenica 19 Marzo 2023, ore 18 INIZIO DEL PERCORSO DI PREPARAZIONE: Martedì 14 Febbraio 2023 PRESENTA...